La cannabis, comunemente conosciuta come marijuana, è una pianta che suscita da sempre un vivace dibattito nella società. Mentre alcune sue varietà sono state legalizzate in alcuni paesi per scopi medici o ricreativi, altre rimangono illegali in gran parte del mondo. Scopriamo insieme le differenze tra la cannabis legale e quella illegale.
Cannabis Legale vs. Cannabis Illegale: cosa le rende diverse?
La cannabis legale e quella illegale provengono dalla stessa pianta, ma differiscono per la concentrazione di alcuni composti chiave, in particolare il THC (tetraidrocannabinolo). Il THC è il principale responsabile degli effetti psicotropi della cannabis, cioè quelli che fanno perdere aderenza con la realtà e causano il tipico sballo.
Cannabis Legale
La cannabis legale, Canapa sativa L., conosciuta anche come canapa light, ha livelli di THC estremamente bassi, generalmente inferiori allo 0,5% (in Italia, secondo la legge 242 del 2 dicembre 2016).
Esteticamente, le piante, i semi e le infiorescenze della cannabis legale possono sembrare identiche a quelle della cannabis illegale, rendendo difficile distinguerle a prima vista.
Cannabis Illegale
La cannabis illegale, nota come "marijuana", contiene livelli significativi di THC, spesso superando il 20% o più. L'aspetto della cannabis illegale può variare in base alla varietà e alla qualità, ma in genere presenta fiori densi e resinosi.
Effetti sulla salute della cannabis light e della marijuana
La differenza più rilevante tra la cannabis legale e quella illegale risiede negli effetti sulla salute umana in caso di assunzione.
Effetti della Cannabis Legale
La cannabis legale ha concentrazioni trascurabili di THC, il che significa che, in caso ipotetico di assunzione, non provoca alterazioni significative delle attività motorie e sensoriali.
Il principale cannabinoide presente nella cannabis legale è il CBD (cannabidiolo). Secondo diversi studi, il CBD offre benefici per la salute fisica e quella mentale, senza causare alterazioni psico-fisiche.
Il CBD può agire come un ottimo antinfiammatorio, antidolorifico naturale e può aiutare con problemi di insonnia o disturbi del sonno. Per approfondimenti, puoi leggere il nostro articolo sull’olio CBD per dormire.
La canapa legale offre quindi una soluzione terapeutica senza gli effetti psicoattivi tipici della cannabis illegale.
Effetti della marijuana illegale
La marijuana illegale, ad alto contenuto di THC, può causare effetti psicotropi che alterano la percezione sensoriale e mentale. Gli effetti della marijuana illegale possono variare da persona a persona e possono includere euforia, ansia, paranoia e riduzione della coordinazione motoria.
L'uso eccessivo di cannabis illegale può avere effetti negativi sulla salute mentale e fisica, specialmente negli adolescenti e nelle persone predisposte a disturbi psicologici.
La cannabis light è legale?
La canapa light è stata legalizzata sul territorio italiano e viene coltivata seguendo rigidi standard e normative, come quelle che seguiamo noi per la coltivazione della nostra erba legale in vendita sul nostro CBD shop online.
La cannabis illegale è ancora vietata in gran parte del mondo e, come saprai, l'acquisto, la vendita o la coltivazione di marijuana illegale possono comportare pesanti sanzioni economiche e legali, inclusa la possibilità di reclusione.
Per riassumere, la differenza principale tra cannabis legale e illegale risiede nella concentrazione di THC e nei relativi effetti sulla salute. La cannabis legale, con il suo basso contenuto di THC e l'elevata presenza di CBD, sembra essere ricca di benefici terapeutici senza provocare effetti psicoattivi, come diversi studi dimostrano ormai da diversi anni. D'altro canto, la cannabis illegale, con il suo alto contenuto di THC, può causare alterazioni psicotrope e può avere ripercussioni legali e sulla salute.